la storica casa Pleyel, fabbrica parigina che per due secoli ha costruito pianoforti apprezzati anche da grandi compositori ed esecutori come Chopin e Liszt e che ora è stata travolta dalla concorrenza orientale, insieme a casa Peugeot, proprio l' altrettanto storica casa automobilistica francese all' avanguardia anche nel campo del design industriale, hanno unito le loro migliori forze e idee per creare quest' opera d'arte
presentata per la prima volta al salone dell' Auto di Parigi nel 2012, si tratta di una moderna, avveniristica reinterpretazione del pianoforte a coda, la tavola armonica e il corpo dello strumento realizzati in legno, il piede e il coperchio sono invece in fibra di carbonio
l' aspetto è un po' da pianoforte "spaziale", ma la vera e rivoluzionaria innovazione sta nella parte musicale, il meccanismo del pianoforte ribassato allo stesso livello della tastiera, così che grazie a questo incontro di tecnologia e design è possibile per l' ascoltatore osservare sempre le mani del pianista, da qualsiasi angolo si guardi l' esecutore, con un coinvolgimento particolare
un ' esperienza musicale completa infatti non è mai solo acustica, anche la componente visuale del gesto musicale gioca ruolo fondamentale per la percezione sensoriale ed emozionale complessiva
in ogni genere musicale, dal pop al classico, tra l' ascolto di musica registrata e la reale partecipazione a un concerto la differenza di coinvolgimento emotivo è notevole
già in occasione del Fuori Salone dello scorso anno l' avevo ammirato, presentato in una scenografia quasi magica, nella semioscurità, sullo sfondo una serie filamenti in nylon rilucenti in un gioco di luci di vari colori cangianti in una danza guidata dalla musica, un vero spettacolo di " son et lumière "
il tutto grazie all ' impeto e passionalità, alternati alla delicatezza, della pianista Ludovica De Bernardo, dal tocco preciso e dalla aggraziata gestualità musicale
A lei dedico questo post per ringraziarla delle belle emozioni musicali che mi ha regalato e con i migliori auguri per la sua carriera di concertista
Un excelente trabajo en el que la estética y la limpieza son claves. El byn no tiene secretos para ti, Me encanta amigo Marco. Una delicia llena de sutileza y belleza. Un abrazo
RispondiEliminaGracias muchissimas amico Luis
RispondiEliminaBellissime foto caro Marco! Complimenti!
RispondiEliminagrazie Ksenija !
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