mercoledì 30 gennaio 2013

sequenza II per arpa

Luciano Berio, 1925 - 2003,  nel decennale della morte

Milano, museo del novecento

quarantasette corde e sette pedali ...

maggiori informazioni con la visione e l' ascolto, nell ' interpretazione di Elena Gorna,  sullo  stimolante  bel blog culturale di Maria Luisa Grimani










domenica 27 gennaio 2013

il giorno della memoria

oggi, ventisette gennaio, in tutto il mondo  è il giorno della memoria, dedicato  al ricordo della shoah  per decisione  dell' Assemblea Generale dell' ONU del 2005

anche la  fotografia è  memoria, come ho scritto nel mio primo post su questo  blog

ecco allora per oggi soltanto una mia fotografia di  tanti anni fa,  al cimitero ebraico di Praga

ed  alcuni " link " per ricordare l' opera di  Roman Vishniac, biologo e fotografo che ha ritratto la vita nelle comunità ebraiche dell' est europeo negli ultimi anni immediatamente precedenti la soluzione finale

egli è stato un eclettico e per alcuni aspetti controverso personaggio, come racconta  questo lungo articolo del New York Times,  accusato di aver usato nel dopogurerra  le sue immagini  più a scopo propagandistico che documentale, a volte presentandole in un contesto romanzato e ponendo l' enfasi  solo sull' aspetto pauperistico della variegata realtà ebraica di allora

ma le immagini sono lì e parlano da sole, si tratta  di guardarle e pensare a  quel mondo che la furia nazista -  e non solo - ha cancellato dalla faccia della terra e  meditare sulla storia umana e sull' importanza della fotografia,  arte e documento insieme

una nostalgica  ninna-nanna yiddish, sottofondo sonoro per le immagini di Vishnia

martedì 22 gennaio 2013

sequenza III per voce

le parole dell' autore stesso,   Luciano Berio:

la voce porta sempre con sè un eccesso di connotazioni.
dal rumore più insolente al canto più squisito, la voce significa sempre qualcosa, rimanda sempre  ad altro da sè e crea una gamma molto vasta di associazioni

in Sequenza III ho cercato di assimilare molti aspetti della vocalità quotidiana, anche quelli triviali, senza però per questo rinunciare ad alcuni aspetti intermedi  e al canto vero e proprio

per controllare un insieme di comportamenti vocali era necessario frantumare il testo e in apparenza devastarlo, pr poterne recuperare i frammenti su diversi piani espressivi e ricomporli in unità non più discorsive ma musicali

era cioè necessario rendere il  testo omogeneo e disponibile  al progetto che consiste,   nelle sue linee essenziali,  nell' esorcizzare l'  eccesso di connotazioni  comprendendole in un'  unità musicale...

... l'  enfasi è posta sul simbolismo sonoro di gesti vocali e talvolta visivi, sulle "ombre di significato" che li accompagnano, sulle associazioni e sui conflitti che essi suggeriscono

per questa ragione Sequenza III può anche essere considerata  come un saggio di drammaturgia musicale in cui la storia, in un certo senso, è il rapporto tra l' interprete e la sua stessa voce.

Sequenza III è stata scritta  nel 1965 per Cathy Berberian

la cantante Alda Caiello,  di Divertimento Esemble,  illustra la partitura ed esegue la sequenza di Berio  al museo del 900 di Milano,  nel decennale della scomparsa dell' autore (1925 - 2003)







venerdì 18 gennaio 2013

Adriatico selvaggio

In fondo all' Adriatico selvaggio
si apriva un porto alla tua infanzia. Navi
verso lontano partivano. Bianco,
in cima al sovrastante colle,
dagli spalti d'antico forte, un fumo
usciva dopo un lampo e un rombo. Immenso
l'accoglieva l'azzurro, lo sperdeva
nella volta celeste. Rispondeva
guerriera nave al saluto, ancorata
al largo della tua casa che aveva
in capo al molo una rosa, la rosa
dei venti.
Era un piccolo porto, era una porta
aperta ai sogni.

Tre poesie a Linuccia, Umberto Saba 


venerdì 11 gennaio 2013

muli sul molo

i sorrisi di due ragazzi  e la bellezza del vivere in una città di mare

a Trieste, naturalmente, la più bella città di mare d'  Italia


                                                    Leica M9, Summicron 35 mm


martedì 1 gennaio 2013