giovedì 26 novembre 2015

l' homme et la mer

quali sono le sensazioni, i sentimenti, dell 'uomo davanti al mare, alle sue onde, ai suoi colori e luccichii...

ecco cosa ne pensa Baudelaire, nella sua L' homme et la mer:

Homme libre, toujours tu chériras la mer!
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.
Tu te plais à plonger au sein de ton image;
Tu l'embrasses des yeux et des bras, et ton coeur
Se distrait quelquefois de sa propre rumeur
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.
Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:
Homme, nul n'a sondé le fond de tes abîmes;
Ô mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!
Et cependant voilà des siècles innombrables
Que vous vous combattez sans pitié ni remords,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
Ô lutteurs éternels, ô frères implacables!

una traduzione trovata in rete:
Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perchè il mare è il tuo specchio: tu contempli
nell' infinito svolgersi dell' onda
l'anima tua e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro. Godi nel tuffarti 
in seno alla tua immagine; l' abbracci
con gli occhi e con le braccia e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d' ogni vostro
segreto. Ma da secoli infiniti
senza rimorso nè pieta lottate
tra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori 
eterni, o implacabili fratelli !




                            Leica M6 - Summicron 35 mm - Rollei RPX100

giovedì 19 novembre 2015

je suis paris

dopo i terribili attentati del 13 novembre tutti ci siamo stretti attorno alla città di Parigi, alla Francia e ai suoi valori di libertà e laicità, ci siamo immedesimati in lei e abbiamo scritto ovunque, per le strade e nelle piazze, sui giornali e sui social media: je suis Paris

proprio tutti?
lo hanno  detto e scritto anche coloro che a questi valori non credono davvero, fino in fondo, i fondamentalisti del nostro campo, coloro che dicono di volere la libertà, ma amano molto meno la fraterntà e l' uguaglianza, che utilizzano la religione  - gli "atei devoti" ad esempio - come mezzo di segregazione e chiusura, se non addirittura come "instrumentum regni"

ma poi la vita riprende, apparentemente normale, solo con un po' più di paura, di speranza che non tocchi a noi la prossima volta...

e da parte mia sperando anche che  l' occidente rimedi i suoi storici errori, l'esportazione  della democrazia con la guerra, gli "effetti collaterali" delle vittime innocenti, il rifiuto dell' accoglienza, la ghettizzazione dei diversi, la crescita della disuguaglianza, insomma tutte quelle cose e problemi troppi complessi perchè io ne sappia più che solo accennare in questo semplice blog di fotografia


                                                             Fuji Finepix X 20

domenica 15 novembre 2015

un bel dì vedremo...

quel fil di fumo all' orizzonte prima ancora dell' apparir della nave è una delle prove della sfericità terrestre

ed è anche una  prova della forza della musica, capace di trasformare  l' evocazione di un' immagine attraverso le parole e  il canto in una forma ancora più grande di arte e di poesia


Leica M6 - Summicron 35 mm - Rollei RPX 100




lunedì 9 novembre 2015

Leica shop

Leica è da sempre, nel campo della fotografia, un marchio simbolo oltre che di perfezione ottica e meccanica anche di eleganza e di un certo particolare snobismo

non sembra che questa immagine, scattata nel backyard di un negozio Leica di Vienna, renda bene l' idea?

naturalmente è una  foto scattata con una Leica  !



                                   Leica M6 - Summicron 35 pre-ASPH - Fomapan 100

lunedì 2 novembre 2015

la Barbie

in mostra al Mudec a Milano

la Barbie, la bambola, innocente giocattolo o strumento manipolatorio?

nata negli anni '50, simbolo pop di ragazza emancipata e moderna, quel tanto di femminismo che basta per farne la donna in carriera, funzionale al modello sociale liberista occidentale: per affermarsi deve essere bella, magra, bionda (come quella delle barzellette sessiste sulle bionde), vestita alla moda

un modello femminile proposto alle bambine di tutto il mondo occidentale e non solo, sicuramente molto diverso dalla donna reale che vediamo vivere e lavorare ogni giorno