lunedì 30 dicembre 2013

adagio

voglio terminare l' anno con un adagio

domani  sera sarà il momento per festeggiare, brindare e giustamente tornare alla pacata speranza e all' ottimismo  che sempre e con saggezza devono guidare la vita per andare avanti

ma oggi uno spazio di meditazione sul tempo che passa, un pensiero di consapevolezza e rimpianto per quello che tutti ci lasciamo dietro le spalle anno dopo anno, la giovinezza lontana,  l' energia,  la forza di un tempo, le occasioni perdute e quelle che l '  età non ci permette più di afferrare

 come sempre l' arte -  e la musica  in particolare - sa esprimere anche senza parole ma ancora meglio questa sfera di sentimenti

nell' Adagio che conclude la Nona  Sinfonia di Mahler - nella foto la parte per l' arpa - questo insieme di emozioni viene espresso con intensa nostalgia e insieme filosofica rassegnazione e accettazione del destino umano, della sua finitezza e transitorietà,  ma con  la consolazione di fare forse parte di un più grande e misterioso  " tutto ", di un  disegno della Natura
un sereno distacco e addio

come una sorta di meditazione orientale propongo allora questo ascolto degli  ultimi quattro minuti di questa musica che parla all' anima

 con in mente le parole  che John Axelrod, allievo di  Leonard Bernstein,  provando la sinfonia con l' Orchestra Verdi, ha usato per spiegare ai musicisti la sua interpretazione:

suonate questa musica come se fosse l' ultima che suonaste nella vostra vita



giovedì 26 dicembre 2013

pianoforte a quattro mani

la tastiera del pianoforte  duplicata in una doppia esposizione con la Fuji X 100 S

( non sono molte le macchine fotografiche - analogiche o digitali - che consentono la tecnica della doppia esposizione )

nel caso della tastiera, questo suo doppio utilizzo mi fa pensare a una specie di sonata a quattro mani




giovedì 19 dicembre 2013

raffaello a milano

la bellezza in mostra a Milano, a Palazzo Marino

                                       Kiew 4A,  Jupiter-12 35 mm, Fomapan 400

sabato 14 dicembre 2013

john axelrod

direttore carismatico e di grande energia comunicativa, vero trascinatore per i musicisti e gli ascoltatori, John Axelrod è in questi giorni sul podio dell' Orchestra Verdi a Milano






martedì 10 dicembre 2013

f 1.4

fotografare con un' ottica superluminosa, qui il Summilux 50 mm  preasferico,  è un' esperienza esaltante per il fotografo

la sola fioca luce proveniente dallo schermo del laptop, la messa a fuoco superselettiva sulle labbra oppure sulle mani che sfiorano la tastiera



domenica 8 dicembre 2013

primarie 2013

di nuovo,  come nel 2012, dopo tante delusioni e tradimenti, di nuovo altissima affluenza con tanta speranza di rinnovare e rottamare veramente questa volta









venerdì 6 dicembre 2013

emergency department

il  prontosoccorso

vissuto  per tanti anni dall' interno

ma anche visto dall' esterno se ne coglie l' atmosfera speciale




                                                       GF 1   Panasonic - Lumix 20 mm f 1.7

domenica 1 dicembre 2013

la voltapagine

la tournese de pages, film di Denis Dercourt del 2006

la storia di un torto subito,  la genesi  un senso d' inferiorità, di un '  ossessione, di un desiderio di rivalsa

nella realtà - invece - un esempio di collaborazione nell ' interesse di una buona esecuzione








lunedì 18 novembre 2013

mercoledì 13 novembre 2013

l ' ultima sigaretta

Giacchè fumare mi fa male non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l' ultima volta .

 Accesi un' ultima sigaretta e mi sentii subito liberato dall' inquietudine, ad onta che la febbre aumentasse e che ad ogni tirata sentissi alle tonsille un bruciore come se fossero state toccate da un tizzone ardente. Finii tutta la sigaretta con l' accuratezza con cui si compie un voto. E, sempre soffrendo orribilmente, ne fumai molte durante la malattia. Mio padre andava e veniva  col suo sigaro in bocca dicendomi:
Bravo ! Ancora qualche giorno di astensione dal fumo e sei guarito.
...

Quella malattia mi procurò il secondo dei miei disturbi: lo sforzo di liberarmi dal primo !
Le mie giornate finirono coll ' essere piene di sigarette e di propositi di non fumare più e, per dire subito tutto, di tempo in tempo sono ancora tali. La ridda delle ultime sigarette, formatasi a vent' anni, si muove tuttavia.
Meno violento è il proposito e la mia debolezza trova nel mio vecchio animo maggior indulgenza. Da vecchi si sorride della vita e di ogni suo contenuto. 
....

Penso che la sigeretta abbia più gusto quando è l' ultima. Anche le altre hanno un loro gusto speciale, ma meno intenso, L' ultima acquista un gusto speciale dal sentimento della vittoria su se stesso e la speranza di un prossimo futuro di forza e di salute.  Le altre hanno la loro importanza perchè accendendole si protesta la propria libertà e il futuro di forza e di salute permane, ma va un po' più lontano.
...

Per diminuirne l' apparenza balorda tentai di dare un contenuto filosofico alla malattia dell ' ultima sigaretta.  Si dice con un bellissimo atteggiamento " Mai più ". Ma dove va l' atteggiamento se si tiene la promessa ? L ' atteggiamento non è possibile di averlo che quando si deve rinnovare il proposito.

da  La coscienza di Zeno,  Italo Svevo, Trieste

sabato 9 novembre 2013

fisioterapia

la palestra della fisiochinesiterapia

la mia frequentazione quotidiana in questo periodo

una sorta di  obbligo disciplinare che segna le mie giornate al posto del lavoro

non potevo fare a meno di documentare fotograficamente l '  atmosfera di questo periodo della mia vita  

                                                                 iPhone - Hipstamatic

martedì 5 novembre 2013

la pianista

Eugenia Canale, pianista




                     GF 1  Panasonic con Leica Elmarit M 90 mm,  messa a fuoco manuale

venerdì 1 novembre 2013

in bici con la Kiev 4M

 un giro attorno a casa per provare la mia "nuova" Kiev 4M,  macchina fotografica degli anni '50, copia perfetta della tedesca Contax II,  la  35 mm  telemetro, storica "rivale" della Leica

alla fine della seconda guerra mondiale i russi pretesero dai tedeschi, tra i risarcimenti  per i danni bellici, il trasferimento delle prestigiose fabbriche fotoottiche di Dresda e di parte degli stessi tencici tedeschi per impiantare in Ucraina la nuova industria fotografica sovietica

costano poco sul mercato dell' usato, questi splendidi apparecchi, così ome le ottiche Jupiter, anch' esse perfette copie degli obiettivi Carl Zeiss, ed è un piacere fotografare attraverso il lumnoso mirino e il ben contrastato telemetro

ecco alcuni scatti aventi per soggetto la bicicletta, tutti con il normale da 50 mm f 2 (Jupiter-8)







domenica 27 ottobre 2013

regalo di compleanno

oggi è il mio compleanno - ventisette ottobre

regalo di compleanno:

una Kiev 4M, fotocamera a telemetro sovietica  del  1959 (io andavo già alle elementari ! ), copia perfetta della tedesca  Contax II, storica  " avversaria "  della Leica

ho scritto sovietica ma in realtà era ancora quasi interamente tedesca, per progettazione, componenti meccaniche, vetri ottici e perfino le  maestranze tecniche

al termine della seconda guerra mondiale infatti i russi  pretesero tra  i vari risarcimenti bellici anche  il trasferimento delle rinomate fabbriche fotoottiche di Dresda in Ucraina, a Kiev, appunto, per dare impulso alla nuova industria fotografica sovietica

per ora vi presento la mia nuova Kiev, con il suo bell '  obiettivo normale Jupiter 8, un 50 mm f 2 copia dell'  omologo  Zeiss Sonnar

in un prossimo post le prime foto e un link con un po' di storia




giovedì 24 ottobre 2013