domenica 25 maggio 2014

festìna lente

affrettati lentamente

è il  il motto latino al quale  è ispirata l'  omonima  composizione di  Arvo Paart

un lavoro del 1988 per strumenti ad arco e arpa del musicista estone,  in cui la linea melodica viene ripetuta ad libitum in note suonate prolungate dai bassi, indi a velocità  radoppiata dalle viole e poi ancora doppia dai violini. come delle  figure uguali ma sovrapposte a  differenti rapidità,  per creare una sorta di ologramma musicale tridimensionale


































                   Rolleiflex, Carl Zeiss Planar 80 mm f 2,8, Rollei Retro 400 S film

mercoledì 21 maggio 2014

the loser

il perdente, colui che ha perso il guantone da pugilato

o forse anche colui che lo ha  gettato via, deluso  dopo la  sconfitta, chissà ?

uno strano incontro camminando sotto la pioggia

con la macchina fotografica per registrare  emozioni e pensieri


                               Rolleiflex,   Carl Zeiss Planar 80 mm f 2.8 -  Rollei Retro 400 S film

domenica 18 maggio 2014

meine Zeit wird kommen

il mio tempo verrà

sono le parole di  Gustav Mahler, consapevole del valore innovativo e universale della sua opera,   non sempre compresa dai suoi contemporanei

oggi ricorre l' anniversario della sua scomparsa, il 18 maggio del 1911, a soli 51 anni non ancora compiuti

non oso  immaginare dove sarebbero arrivati  il suo genio espressivo e la sua creatività, se il destino gli avesse concesso ancora del tempo da vivere,   meno oppresso dagli impegni direttoriali  dell' Opera di Vienna e  più libero di raccogliersi con il suo "creator spiritus" in una delle sue komponierhäuschen  come quella di Maiernigg







mercoledì 14 maggio 2014

la bacchetta magica

la bacchetta del direttore mi  è sempre parsa un oggetto speciale e misterioso, quasi  dotato di  virtù magiche, capace cavare direttamente   i suoni dall' orchestra

nel  dysneiano film Fantasia  Topolino/Mickey Mouse nel suo costume da stregone, agitando la bacchetta magica,  comanda a suo volere ramazze e stoviglie, che  si mettono in marcia e danzano  al ritmo  della  musica di Dukas,  scandita anch'  essa dal tempo  della stessa bacchetta

il grande  Leonard Bernstein   osservava che quando il direttore  usa la bacchetta, questa deve diventare realmente una cosa vivente, caricata di una specie di elettricità, che la renda uno strumento dotato di significato nel suo più minuscolo movimento
quando invece il maestro non se ne serve,  saranno le sue mani  a dover fare lo stesso  lavoro con uguale chiarezza.

con la bacchetta o meno,  i suoi gesti devono essere innanzitutto e sempre significativi dal punto di vista della musica.

nel gesto del  direttore, la mano  che regge la bacchetta viene usata così per battere il tempo, mentre
l ' altra  dà indicazioni di tipo espressivo, per suscitare quei colori e fraseggi, nella funzione di coordinatore di tutti  gli elementi della compagine orchestrale,  che  trasrmettono  ai musicisti la sua personale idea interpretativa del brano musicale
















giovedì 1 maggio 2014

la grande bellezza

quella di Roma
non ci sono parole per raccontare  l'  unicità delle sue atmosfere