sabato 27 gennaio 2018

qui abitava

... qui abitava William Finzi, nato nel 1900, arrestato il 10 maggio 1944, deportato ad Auschwitz, assassinato il 7 febbraio 1945 a Mauthausen...

alla presenza dell'anziano figlio tuttora vivente e dei nipoti, questa stolperstein, pietra dell'inciampo, è stata posta pochi giorni fa, per la celebrazione della Giornata della Memoria di oggi, davanti al portone della casa dove il cittadino milanese viveva,  in via Conca del Naviglio 7

a imperitura memoria di ciò che accadde, di ciò che può sempre accadere di nuovo, l'artista tedesco Gunter Demnig prosegue il suo progetto di disseminare per  i marciapiedi di tutta Europa i suoi sampietrini davanti alle case da cui migliaia di persone furono deportate per motivi razziali o politici per mai più far ritorno

il sorriso e la commozione negli occhi di questi discendenti della tragedia sono l'espressione della loro dignità, della immane superiorità della ragione sopra la barbarie







martedì 9 gennaio 2018

dance, dance,dance

prendo in prestito il titolo del bel romanzo di Murakami

la danza, metafora di alcuni aspetti della vita

condurre o lasciarsi guidare, trasportare nel vortice 

passione ed eros, gioco e movimento 

coppia e singolarità 

e soprattutto, musica!





lunedì 1 gennaio 2018

l'anno vecchio se n‘e andato

addio all'anno vecchio, che  se n’è andato con le sue luci e le sue ombre, mentre quello nuovo
inizia come sempre carico di speranze

buon anno ai miei quattro lettori, follower del mio blog