martedì 27 novembre 2012

le primarie

e allora è andata, il primo turno delle primarie del centrosinistra è stato un successo contro tutte le aspettative

cinque persone oneste e per bene si sono proposte e si sono confrontate e i cittadini "progressisti" stanno facendo le loro scelte

comunque vada a finere una bella lezione di democrazia e di buona politica

la cosa più bella secondo me è stata che per registrarsi come elettori oltre tre milioni di cittadini  hanno sottoscritto una dichiarazione in cui si proclamano sostenitori dei valori della nostra Costituzione repubblicana, dei principi di solidarietà ed equità sociale  e   del federalismo europeo

è questo che distingue chi non è di destra da chi lo è, non se prefersice  Renzi o Bersani

e allora auguri a Renzi, outsider di questa competizione, che  per queste  primarie e per una  sua idea di cambiento si è battuto,  e auguri a Bersani, che ha accettato di mettersi in competizione anzichè sfruttare il suo vantaggio d' apparato e opporsi alla consultazione

e ora la parola ai cittadini

 un momento di democrazia diretta che mi è piacuto "immortalare" con alcuni scatti fatti nella sezione dove mi sono  registrato e nel seggio dove ho votato

















domenica 25 novembre 2012

bookcitymilano

e così anche milano ha finalmente avuto il suo festival della letteratura, un evento certo non paragonabile a quello che ogni mese di settembre si tiene a mantova,  quando  tutta la città per una settimana ruota attorno al libro e alla cultura letteraria, ma certo è un buon inizio, meglio di niente

il secondo weekend di novembre ha visto la città riempirsi di occasioni per vedere, toccare sfogliare e acquistare i libri, per ascoltare letture, per incontrare gli  autori

polo centrale dela manifestazione  il castello sforzesco,  il cui cortile delle armi si  é trasformato in un vero parco delle lettere, in senso letterale (alfabetico) e letterario

lunghe code vista l' alta affluenza di pubblico (ma allora è vero che c' è fame di cultura, che la cultura può essere un campo di rilancio dell' economia) per ascoltare i vari autori intervenuti

io ho fatto la mia buona  ora di coda al freddo per ascoltare Bjorn Larsson, lo scrittore svedese appasionato di mare, di navigazione  e di storie marinare

i suoi libri più belli:  "la vera storia del pirata long john silver" e  "il porto dei sogni incrociati"
storie di marineria, del rapporto dell' uomo col mare, del mare come metafora di libertà, di avventura e luogo del coraggio e delle scelte difficili











martedì 20 novembre 2012

asciutta d' autunno

a milano il naviglio  è l' unica  risorsa paesaggistica  in una città senza mare, senza lago,  senza fiume

l' acqua che scorre, i ponti, la luce,  il cielo e le  nuvole riflessi sulla superficie del canale sono un polo di attrazione  vitale irresistibile

amo passegiare lungo l' alzaia, dalle parti di san cristoforo, non lontano da casa mia, una meta sempre a disposizione per  una camminata  oltre che una fonte inesauribile di situazioni fotografiche

ma ci sono i periodi di "asciutta" e tutto cambia e diventa triste ed io non so più dove andare

due volte all' anno infatti, in  primavera e in autunno,  il consorzio che gestisce le acque dei navigli milanesi interrompe l' afflusso idrico dal ticino e il canale va in secca

il motivo principale è fermare la proliferazione delle alghe e permettere i lavori di sistemazione dei tanti canali  che dal naviglio prendono origine per  l' irrigazione delle campagne e la periodica manutenzione degli argini e dei fondali

per i poveri  pesci del naviglio  è una vera moria, che si è cercato in vari modi di limitare, con aciutte parziali o trattenendoli e deviandoli con speciali reti, ma questo  resta un esempio particolare di come due diverse esigenze ambientali possano contrastare tra loro

anch' io mi sento un po' come un pesce quando arriva l' asciutta:
per chi vive o passeggia lungo le rive è una vera tristezza, il canale vuoto,  le  alghe fetide,  i  rifiuti e detriti sul fondo, l' aspetto di discarica a cielo aperto

l' asciutta  dura ogni volta  per più di  un mese ed io mi devo rassegnare e cercare  itinerari di ripiego

ma questa volta anzichè  evitare la bruttezza  ho deciso di farne un soggetto di ricerca fotografica e   di andare  lo stesso a passeggiare lungo le rive del naviglio in secca

come per magia,  grazie alla fotografia, strumento per mettersi in contatto con la realtà anzichè evitarla, mi è diventato piacevole  e comunque interessante ciò che prima sfuggivo