centenario dell ' entrata dell' Italia nella Grande Guerra
povera gente mandata al macello, senza un motivo valido
se mai la guerra potesse averne
fu guerra d'aggressione, più che risorgimentale, quasi a tradimento (una fellonia ! ) verso uno stato alleato e per di più dichiarata senza nemmeno l' avvallo parlamentare
per liberare Trento, città italiana che l'impero asburgico era già disposto a cedere per via diplomatica, e per Trieste, città piu cosmopolita che propriamente italiana
con la mira di annettere provincie tedesche e slovene
una guerra espansionistica insomma
per scaricare attraverso il nazionalismo le tensioni per le mancate riforme sociali e il timore per l'affermazione delle istanze del socialismo democratico
giusta secondo me la scelta a Trento e a Bolzano di esporre oggi sì la bandiera, ma a mezz'asta
penso che l' unico aspetto da salvare di quella immane carneficina sia stata la nascita nelle trincee del Carso e delle Alpi nord orientali di un forte senso di cameratismo e solidarietà umana, che in quella tragica esperienza ha accomunato ed unito davvero per la prima volta tutti gli Italiani
penso che l' unico aspetto da salvare di quella immane carneficina sia stata la nascita nelle trincee del Carso e delle Alpi nord orientali di un forte senso di cameratismo e solidarietà umana, che in quella tragica esperienza ha accomunato ed unito davvero per la prima volta tutti gli Italiani
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