lunedì 17 giugno 2013

jeans music

portare la musica a livello di  tutti, anche quella cosiddetta colta, senza  che la barriera  della sala da concerto, dell' abito nero e  del frac tenga lontana e intimidisca quella parte di pubblico che può esserne intimorita e che non si ritrova nel tradizionale  rituale paludato,  serioso e distaccato

non servono laurea e  conservatorio per capire e apprezzare la musica, serve solo un po' di abitudine all' ascolto, poi la musica sa parlare al cuore di tutti:
si può portare Beethoven nel XXI secolo  senza cambiare una sola nota,  dice Matthieu Mantanus, il giovane direttore d' orchestra allievo di Sinopoli  che ha creato il progetto jeans music

noi suoniamo vestiti come  voi, dicono i musicisti

una nuova idea di fruizione e di spettacolo musicale,  tanto in una sala ma anche in una piazza,  creando   un' atmosfera amichevole, di festa  e rilassata, utilizzando  anche   - perchè no -  fasci  di luce colorata per sottolineare i momenti sonori  e  un microfono per aggiungere qualche parola, dialogare con il pubblico e raccontare  quello che si sta suonando

uno nuovo stile, un po' simile al   concerto pop, senza  abbasare il livello e la qualità della musica,  perchè sia il muscista  a scendere dal suo  piedistallo e mettendosi al livello di un pubblico più vasto sappia trasmettere a ogni ascoltatore  tutta la  potenza espressiva e la grande energia esplosiva della musica











2 commenti:

  1. Belle tutte le foto! Mi piacciono anche i tuoi sperimenti. Vorrei vedere quelle luci colorate :)

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  2. l' orignale è a colori, te lo mando
    L'effetto "zoom" non è aggiunto in post - produzione, ma "zzomando" realmente partendo dalla focale tele e andando verso il grandangolare, durante la posa, che dev'essere lunga, circa 1$ - 1/2 secondo
    grazie
    marco

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