portare la musica a livello di tutti, anche quella cosiddetta colta, senza che la barriera della sala da concerto, dell' abito nero e del frac tenga lontana e intimidisca quella parte di pubblico che può esserne intimorita e che non si ritrova nel tradizionale rituale paludato, serioso e distaccato
non servono laurea e conservatorio per capire e apprezzare la musica, serve solo un po' di abitudine all' ascolto, poi la musica sa parlare al cuore di tutti:
si può portare Beethoven nel XXI secolo senza cambiare una sola nota, dice Matthieu Mantanus, il giovane direttore d' orchestra allievo di Sinopoli che ha creato il progetto jeans music
noi suoniamo vestiti come voi, dicono i musicisti
una nuova idea di fruizione e di spettacolo musicale, tanto in una sala ma anche in una piazza, creando un' atmosfera amichevole, di festa e rilassata, utilizzando anche - perchè no - fasci di luce colorata per sottolineare i momenti sonori e un microfono per aggiungere qualche parola, dialogare con il pubblico e raccontare quello che si sta suonando
uno nuovo stile, un po' simile al concerto pop, senza abbasare il livello e la qualità della musica, perchè sia il muscista a scendere dal suo piedistallo e mettendosi al livello di un pubblico più vasto sappia trasmettere a ogni ascoltatore tutta la potenza espressiva e la grande energia esplosiva della musica
Belle tutte le foto! Mi piacciono anche i tuoi sperimenti. Vorrei vedere quelle luci colorate :)
RispondiEliminal' orignale è a colori, te lo mando
RispondiEliminaL'effetto "zoom" non è aggiunto in post - produzione, ma "zzomando" realmente partendo dalla focale tele e andando verso il grandangolare, durante la posa, che dev'essere lunga, circa 1$ - 1/2 secondo
grazie
marco