Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d' onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d' alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi. Quando l' alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l' insidia. Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.
U. Saba
Ulisse
da Mediterranee
Proprio nei giorni scorsi attraccava alla Stazione Marittima l'Amerigo Vespucci, Evento che purtroppo mi son lasciato sfuggire.
RispondiEliminaForse erano quelli i marinai a Milano... :)
Sempre belli i tuoi BN. Ciao
Grazie per il plurimo commento e purtroppo la Vespucci è sfuggita anche a me, passato a Trieste poche settimane prima
EliminaAdoro esta foto con la gaviota rozando el mar.
RispondiElimina¡La perspectiva es fantástica, Marco!
Muchas gracias Marga !
RispondiEliminamerveilleuse photo. J'aime beaucoup le calme qui se dégage de cette vision
RispondiEliminaMerci cher ami
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