finalmente dopo la lunga asciutta di questi mesi e gli anni di degrado e incuria, con l ' inaugurazione odierna ritorna in vita la Darsena
ho fatto in tempo da ragazzo a vederla com' era
era ancora un vero e proprio bacino portuale, alla confluenza dei due navigli, per l' attracco e lo scarico dei barconi, che trascinati dalla corrente lungo il Naviglio Grande scendevano a Milano carichi di sabbia per le costruzioni edili e ancor più anticamente dei marmi per la costruzione del duomo, a testimonianza che Milano era nata e viveva come una città d ' acqua
un bello e ampio specchio sul quale ristagnavano i bei nebbioni di allora, o nelle belle stagioni si riflettava il cielo azzurro, oppure le facciate degli edifici affacciati lungo le vie circostanti e soprattuttto gli aerei ed eleganti bracci meccanici delle gru e i silos lungo le banchine
un bello e ampio specchio sul quale ristagnavano i bei nebbioni di allora, o nelle belle stagioni si riflettava il cielo azzurro, oppure le facciate degli edifici affacciati lungo le vie circostanti e soprattuttto gli aerei ed eleganti bracci meccanici delle gru e i silos lungo le banchine
prima che, venuta meno l' attività portuale - l ' attracco dell ' ultimo barcone nel 1979 - l' area venisse gradualmente ma inesorabilmente abbandonata a se stessa e trascurata, le sponde invase da erbacce e vegetazione selvatica, il bacino in parte svuotato e colmato da materiali e detriti vari, fino alla nascita di un isolotto, un habitat naturale arbustivo ed ecologicamente scadente, di degrado urbano, le acque in parte lasciate a ristagnare e imputridire
poi, addirittura con la scusa di bonificare una zona abbandonata, l' idea di impossessarsi di questo luogo pubblico per lottizzarlo, un esproprio all' incontrario, un bene sottratto alla comunità da una classe dirigente municipale affaristico-malavitosa in tutt' altre faccende affaccendata rispetto all' interesse dei cittadini, il progetto di privatizzazione per ricavarne box e garage sotterranei
nei miei viaggi vedevo in tante città in giro per il mondo aree portuali dismesse recuperate e valorizzate, trasformate in veri gioielli dell' urbanistica, in luoghi pubblici e per attività commerciali e di incontro, come ad esempio il Pier 17 a New York, il Pier 39 a San Francisco o il lungo-lago di Chicago o ancora i docks di Londra e Amburgo, ma anche - per restare in patria - il bellissimo recupero del Porto Antico a Genova
e soffrivo doppiamente - ogni passaggio accanto alla Darsena una fitta al cuore - nel paragone con il provincialismo becero e faccendiero dominante nella ex capitale morale meneghina
poi dopo un lungo contenzioso giudiziario, il cambiamento del clima politico in città, l' insediamento della nuova giunta e la forte determinazione del sindaco Pisapia, grazie anche alla spinta positiva dell' EXPO ed ai finanziamenti connessi, il cambio radicale di orientamento e l ' inizio dei lunghi lavori di recupero
è quindi con tanta emozione che ho recuperato alcuni miei vecchi negativi, risalgono alla fine degli anni '70 - per fortuna ben conservati - insieme ad altri scatti più recenti, per ricostruire visivamente una parte di questa lunga e triste vicenda
e per festeggiare questo happy end sono contento di pubblicarli qui sul mio blog, oggi che la vecchia Darsena viene restituita nuovamente a Milano, anzi ai suoi cittadini
prima di correre a partecipare all' inaugurazione, in attesa di nuove immagini della nuova Darsena!
Bella ed emotiva la tua piccola storia di immagini e di parole in cui leggo il tuo amore per la tua citta'.
RispondiEliminagrazie Ksenija, questo luogo è davvero importante dal punto di vista storico e culturale per la città e il suo recupero indica davvero un importante cambiamento di tendenza
RispondiEliminaGrazie, proprio bellissimi documenti, che testimoniano, tra l'altro, che non è certo da ieri che fai stupende fotografie!
RispondiEliminaAnche io me la ricordo la darsena al lavoro, anche se, abitando lontano, la vedevo solo quando si faceva la grande spedizione di famiglia sui navigli.
Ricordo poi gli anni e anni di parcheggi e degrado. Davvero un po' di amore in più per questa città non farebbe male e indurrebbe forse anche a continuare a votare persone perbene come l'ultima volta.
Susi
Grazie, proprio bellissimi documenti, che testimoniano, tra l'altro, che non è certo da ieri che fai stupende fotografie!
RispondiEliminaAnche io me la ricordo la darsena al lavoro, anche se, abitando lontano, la vedevo solo quando si faceva la grande spedizione di famiglia sui navigli.
Ricordo poi gli anni e anni di parcheggi e degrado. Davvero un po' di amore in più per questa città non farebbe male e indurrebbe forse anche a continuare a votare persone perbene come l'ultima volta.
Susi
c'est très intéressant de voir ces documents et je comprends le plaisir qu'il peut y avoir à la restauration de tels endroits
RispondiEliminaMerci beaucoup
RispondiEliminaColgo sempre l'occasione per sbirciare nei tuoi archivi con i tuoi link di rimando. Gli occhi si perdono nei tuoi scatti del '70.
RispondiEliminaCiao
Grazie mille Walker per le tue visite e commenti
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