domenica 3 agosto 2014

travemunde



Tony avanzava con cautela tra i giunchi alti e taglienti che sorgevano sul limitare della spiaggia nuda. Dinnanzi ad essi c' era la fila delle cabine di legno, con i loro tetti a cono, e lasciava intravedere, più vicini all' acqua, i seggioloni di vimini coi tettucci e le famiglie che vi erano sdraiate intorno sulla sabbia calda: signore con pince-nez azzurri sul naso e, in mano, i volumi della biblioteca circolante; signori in abiti chiari che con i bastoni da passeggio disegnavano pigramente sulla sabbia, bambini abbronzati, con cappelloni di paglia sulla testa, che giocavano con le palette, si rotolovano, scavavano per cercar l' acqua, preparavano torte di sabbia con le formine, facevano le gallerie, sguazzavano a gambe nude  nell' acqua  bassa e vi affidavano le loro barchette... A destra sporgeva sul mare   l' edificio di legno dello stabilimento.

***
Andavano sulla spiaggia vicinissimi all'  acqua, dove la sabbia è bagnata, lisciata e indurita dalle onde, così che vi  si cammina senza fatica; dove conchigliette bianche, comuni, giacciono sparse, e ce ne sono anche altre, più allungate, grandi, opaline; là in mezzo alle molli alghe giallo-verdastre dai frutti rotondi e vuoti che schioccano quando li si schiaccia, e le meduse, quelle semplici, color dell' acqua, e quelle giallo-rosse, velenose, che bruciano la pelle se le si tocca facendo il bagno.
...
Andavano, accanto allo sciacquio ritmico delle lunghe onde, nel volto il vento fresco e salato, che arriva libero, senza ostacoli al suo soffio,  avvolge le orecchie e provoca una piccola vertigine, un tenue stordimento... Andavano nella larga pace sussurrante del mare, che innalza a significati di mistero ogni piccolo rumore, vicino o lontano...

***
" Sì, la libertà, capisce ? la libertà ... ! " egli ripetè con un gesto un po' vago, goffo ma infiammato, verso il largo, là verso il mare, e non dalla parte dove la costa meclemburghese chiudeva la baia, ma laggiù,  dove il mare era aperto, dove si increspava a strisce sempre più sottili verdi, azzurre, gialle e grigie, grandioso e sterminato verso il confuso orizzonte...
Tony seguì con gli occhi il gesto di lui; e mentre poco mancava  che le due mani posate sulla rozza panca di legno si unissero, loro guardarono insieme  nelle medesime lontananze.
Tacquero a lungo, mentre il mare risuonava su fino a loro, lento e tranquillo... e Tony d' imporovviso credette di essere unità con Morten in una grande presaga e nostalgica comprensione di ciò che significava "libertà".

Thomas Mann
I Buddenbrook
parte III, cap VIII




































                                                   Rollei 35 T - Fuji Acros 100

1 commento:

  1. Il testo di Thomas Mann e le tue fotografie mi portano di ricordare questa atmosfera di spiaggia, alla prima vista allegra e spensierata, pero in fondo c'e solitudine negli occhi di chi guarda l'orizzonte e desiderio sconosciuto nel cuore di chi cammina verso l'acqua per unirsi con l'eternita'.

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