il gioco delle bocce pare abbia origini molto lontane nel tempo, antica Roma, Grecia, addirittura tombe dei Faraoni....
si gioca un po' dappertutto, lanciando le bocce rasoterra (la raffa) o al volo, lungo il campo rettangolare di circa ventotto metri per quattro
è riconosciuto dal CONI come vero e proprio sport, non solo passatempo per pensionati
ma a Milano vige uno speciale "rito Ambrosiano" anche per le bocce
nei bocciodromi delle vecchie osterie e nelle bocciofile si gioca infatti in diagonale, su un campo largo circa 13 metri, formato da più corsie rettangolari affiancate e separate da una serie di dossi che le bocce devono superare
tanto per fare le cose in grande e più difficili, alla milanese, appunto
Ciao Marco, che bell'articolo! E che belle foto.
RispondiEliminaHanno tutte una eguale forma di diagonalità (trasversalità tematica) di cui parli nel testo.
Davvero una bella storia.
Grazie Tiberio
EliminaMi piace molto questo tuo racconto fotografico.
RispondiEliminaGrazie Ksenija!
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