das "Ewigweibliche" è il termine tedesco, parola che conclude il Faust, con la redenzione del protagonista attraverso l' intercessione femminile, Margherita, la vergine Maria
nella nostra cultura forse una parte simile potrebbe essere attribuita alla Beatrice dantesca...
ma questi sono discorsi troppo seri e noiosi, appartengono alla sfera filosofica o teologica
più terra - terra, nel linguaggio comune - l'espressione eterno femmnino suggerisce invece il potere che il fascino femminile esercita sull 'uomo, quell' ammirazione, sorpresa e meraviglia davanti a un essere che la faciloneria del maschio, nella sua ingenua e rozza semplicità non arriva a comprendere nella sua complessità
l' attimo che ho visto e fotografato nella scena qui sotto mi ha fatto pensare a quell' eterna schermaglia e gioco delle parti che da sempre regola il rapporto tra l' uomo e la donna e che la musica naturalmente non ha mancato di celebrare, come, per chi vuole ascoltare, nei tre esempi che mi sono venuti in mente
il donne donne eterni dei, chi vi arriva a indovinar dal Barbiere rossiniano
lo "ja das Studium der Weiber" (è scabroso le donne studiar) dalla Vedova Allegra di Lehar,
e infine "lo spettacolo d' arte varia di un uomo innamorato di te" da "vieni via con me" di Paolo Conte
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Sono vestiti bene. Mi chiedo se stavano insieme o c'era pure caso che lei stava li seduta e lui passava con la macchina fotografica...hai fotografato una bella scena. Ciao :)
RispondiEliminagrazie Ksenija, si trattava di una coppia, ma lei sembra non volersi concedere alle attenzioni di lui...
RispondiElimina:-)