proprio qui vicino, nel mio quartiere, tra via Tortona e Porta Genova, dove allora c' erano le fabbriche operaie, quelle stesse oggi trasformate in loft e in belle sedi per le esposizioni della moda e del design
ho iniziato una ricerca:
di queste lapidi, di questi nomi, di questi giovani cui le drammatiche vicende di allora imposero di scegliere da che parte stare e loro scelsero gli ideali di libertà e non la barbarie nazifascista
nessuno nasce per essere un eroe, non tutti per essere capaci di decisioni così difficili e forse neanche loro, come ci insegna il partigiano Johnny, erano nati e pronti per tale sacrificio, ma si sono trovati davanti a una scelta esistenziale, inevitabile per la loro coscienza
senza retorica perciò, solo un dovuto pensiero di riconoscenza storica a quei ragazzi
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