venerdì 1 marzo 2013

contovello

Un uomo innaffia il suo campo. Poi scende
così erta del monte una scaletta,
che pare,  come avanza,  il piede metta
nel vuoto.  Il mare sterminato è sotto.

Ricompare.  Si affanna ancora attorno
quel ritaglio di terra grigia,  ingombra
di sterpi,  a fiore del sasso.  Seduto
all'  osteria,  bevo quest'  aspro  vino.

Umberto Saba

questo "post" è dedicato a Mariagiovanna e a Vito, ricordo delle belle giornate insieme





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