a parte l' aspetto non sempre invitante delle acque del canale è la stagione a rendere speciale la manifestazione:
l' ultima domenica di gennaio, a ridosso di quei tre "giorni della merla" , 29. 30 e 31 gennaio, considerati dalla tradizione milanese come i più freddi dell' anno
agli esordi era una specie di invito propagandistico allo sport del nuoto, al mare non si andava ancora e le piscine erano rare,
oggi il cimento invernale è rinato come manifestazione anche un po' sbruffona e goliardica, per mantenere una tradizione e celebrare il migliorato stato ecologico delle acque del naviglio, che dall' azzurro Ticino hanno origine appena a valle del lago Maggiore e all' un po' meno azzurro Ticino ritornano, presso la città di Pavia
quest' anno non solo nuoto, anche esercizi di acrobatico equilibrismo sopra le gelide acque
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