giovedì 1 settembre 2016

la mia orchestra suona il rock

esiste unicamente la distinzione tra musica bella e musica brutta
questa era l' opinione di Leonard Bernstein, citata da John Axelrod nel suo personale ricordo del celebre maestro, che lo avviò alla carriera direttoriale.

chi ama la musica può preferire un genere a un altro, la classica, l' opera, piuttosto che il rock o il jazz o il pop, ma la musica bella è sempre un piacere

poi ci sono le contaminazioni:
le influenze che un genere può esercitare sull' altro, come i motivi popolari presi a ispirazione, citati e sviluppati in composizioni classiche (dagli Strauss a Mahler, da Ciaikovski a Bartok, da Debussy a Stravinsky, per fare solo qualche esempio)  oppure interpretazioni jazz o pop di brani classici, come nel caso della collaborazione di Paolo Tomelleri con l 'Orchestra Verdi

qui però voglio ricordare un lavoro particolare, una vera fusione tra classica e rock,  quel Concert for group and orchestra dei Deep Purple, nel quale una band  si esibisce sul palco insieme a un' orchestra sinfonica tradizionale:
è una composizione di Jon Lord, musicista rock di formazione classica

un ' opera in cui il "concertato" tra group e orchestra ricorda da vicino il dialogo tra solisti e tutti della miglior tradizione compositiva  della musica "colta".

il lavoro è stato brillantemente presentato poche settimane fa da La Verdi  di Milano

ospiti un cantante e un chitarrista rock, gli altri ruoli della band, batteria, tastiere e organo Hammond, basso,  nonchè il ruolo direttoriale sul podio, sono stati tutti interpretati  da professori dell' orchestra stessa, a ulteriore dimostrazione del grande valore artistico, eclettismo, vivacità e personalità dei musicisti di questa brillante compagine sinfonica milanese
























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