lunedì 21 settembre 2015

Vivian Maier a Nuoro

Nuoro, l ' Atene sarda, la capitale culturale  dell ' isola, non me ne vogliano Sassari e Cagliari

sta di fatto che,  prima quasi  assoluta in Italia (salvo che per  una breve apparizione tre anni fa a Brescia),  Nuoro ospita la bellissima mostra fotografica dedicata a Vivian Maier

fotografa dilettante,  autodidatta, una anonima  " nanny " presso famiglie borghesi di New York e Chicago, giunta solo post mortem alla celebrità dopo la scoperta casuale del suo immenso archivio fotografico, migliaia di negativi non solo mai stampati,  ma talora nemmeno mai sviluppati dall' autrice

la sua vasta produzione di immagini "street" e i suoi speciali autoritratti raccontano l' America degli anni '50 e '60; foto ormai famose grazie al  paziente lavoro di John Maloof,  che dopo averli scoperti e acquistati  " a scatola chiusa " ha curato lo sviluppo, l'elaborazione digitale e la stampa dei negativi e ha creato il sito web  dedicato all' autrice, organizzando poi  mostre delle stampe  e collaborando  alla realizzazione del bel film documentario di Charlie Siskel dedicato alla  vita della Maier, ai suoi aspetti bizzarri e a volte misteriosi, fino al solitario epilogo

poter vedere "dal vivo" i provini a contatto  e le magnifiche stampe analogiche ricavate dai negativi 6x6 scattati  con la sua inseparabile Rolleiflex è stata una intensa emozione, nel bello spazio espositivo del MAN di Nuoro.

a tutti consiglio un viaggio  entro il 18 ottobre, o in alternativa aspettare l' arrivo della stessa mostra a Milano, previsto per la fine del' anno






4 commenti:

  1. Excelente reportaje Marco. Tus blancos y negros son una delicia para la vista. Claridad. limpieza y nitidez además de gama de grises amplia .
    Un abrazo

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  2. Una piccola invida, caro Marco, nei tuoi confronti, perche hai visto questa mostra :)

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  3. Grazie Ksenija, è davvero bella questa mostra. Magari riuscirai a venire a Milano a vederla, chissà?

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