domenica 12 febbraio 2012

il poeta (e il fotografo)

Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini; ma quanto,
quanto variate !

L' ore del giorno e le quattro stagioni,
un po' meno di sole  o più di vento,
son lo svago e l' accompagnamento
sempre diverso per le sue passioni
sempre le stesse;  ed il tempo che fa
quando si leva, è il grande avvenimento
del giorno, la sua gioia appena desto.
Sovra ogni aspetto lo rallegra questo
d' avverse luci, le belle giornate
movimentate
come la folla in una lunga istoria
dove azzurro e tempesta poco dura,
e si alternano messi di sventura
e di vittoria.
Con un rosso di sera fa ritorno,
e con le nubi cangia di colore
la sua felicità,
se non cangia il suo cuore.

Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini; ma quanto,
quanto beate !

Il poeta, Umberto Saba, Il Canzoniere


non sono certo  poeta, ma in questi versi un poco  riconosco me stesso
e chi come me con la fotografia prova a raccontare quegli attimi di poesia
che si incontrano nella vita di ogni  giorno

                                           Contax G2, Planar 45 mm, Neopan 400

2 commenti:

  1. Ricordo questa bellissima e poetica immagine.
    Credo che chi fa le fotografie deve sempre essere un po anche il poeta, perche si ferma per immortalare la scena che per qualche ragione lo ha colpito.
    Ciao :)

    RispondiElimina
  2. nel tuo caso particolarmente, fotografia e poesia sono strettamente connesse,ma questo l' ho già scritto, su questo blog :-)
    grazie!
    marco

    RispondiElimina