natale, '23

come sempre il mondo è sconvolto

guerra, povertà, ingiustizia, sopraffazione, sofferenza, autoritarismo, sconvolgimento climatico

speriamo in una buona stella

maestro Thomas Guggeis

due presenze milanesi per il giovane maestro tedesco

in Auditorium con la Sinfonica di Milano

alla Scala nel prossimo febbraio per il Ratto mozartiano

Leica M3 - Kentmere Pan 400

                                                                                                  

gatti di Carnia

 essere gatto in Carnia

pausa

 un momento di pausa, a inizio del mese

wedding photographer

la fotografia nuziale è una classica fonte di sostentamento per il fotografo professionista

mestiere oggi reso sempre più difficile dalla concorrenza determinata dalla ubiquità e diffusione del mezzo fotografico sui telefonini e alla portata dei non addetti  professionisti, cui si associa un certo degrado, un certo appiattimento del gusto e della cultura fotografica in generale

unica consolazione è un certo allargamento delle occasioni cerimoniali, come in questa scena colta a Palazzo Reale a Milano

Leica M9 - Summicron 35 mm

pelota vasca

il fronton,  la struttura archtettonica tipica e immancabile in ogni cittadina del Pays Vasco, luogo pubblico dove si esercita lo sport nazionale basco, la  pelota 

Leica M6, Ilford FP4 Plus

4 x 5

continuo a sperimentare con la pellicola di grande formato, 4 per 5 pollici nel mio caso e sempre con la pellicola radiografica  Fuji Super HR-U che mi consente di contenere i molto i costi, visto il livello proibitivo  raggiunto dal prezzo della pellicola fotografica tradizionale e che varrà la pena di sostenere una volta ben impratichito della tecnica necessaria

ecco ancora due esempi

Intrepid 4 x 5 camera - Super Angulon 90 mm f 8 Schneider-Kreuznach

Borsalino

storica casa italiana produttrice di cappelli eleganti fin da metà ‘800 

uno scorcio del negozio a Milano in Galleria 

clientela internazionale 

Eluana a Spoin River

semplici versi dettati dal sentire poetico popolare 

dedicati a Eluana Englaro, sulla sua tomba nel piccolo cimitero di montagna di Paluzza, dove riposa dopo il tanto clamore suscitato dalla sua vicenda, terminata nel 2009 dopo 17 anni vissuti in stato vegetativo 

una vicenda strumentalizzata vergognosamente dalle forze politiche  di destra e dal cattolicesimo reazionario

riposi  in pace, eroico personaggio da aggiungere alla mia personale Antologia di Spoon River

sperimentare, sperimentare...

la fotografia in grande formato è affascinante, difficile per i non esperti

e alla complessità tecnica, alla meticolosità richiesta e al lungo tempo necessario per ogni singola fotografia si aggiunge il costo della pellicola fotografica che ha raggiunto oggi livelli impensabili fino a pochi anni fa

se ad esempio per un rullino 35 mm occorrono oggi mediamente  8-10 euro con punte di 15 - 16  per alcune marche e con esso si ottengono 36 pose, una pellicola piana di grande formato arriva al prezzo, per restare nell'ambito minore del 10 x 12 cm a prezzi tra 1,5 e 3 euro a foglio

per il neofita che vuole iniziare l'avventura con la field camera o il banco ottico si tratta di costi davvero alti

esiste però un escamotage che permette di ridurre di molto i costi, almeno nella fase iniziale quando occorre "sprecare" una certa quantità di pellicola nelle prove iniziali 

consiste nell'utilizzare la vecchia pellicola radiografica, che la radiologia medica moderna ha abbandonato anch'essa a favore del digitale, ma che è ancora repertibile sul mercato a prezzi vantaggiosi

ad esempio la Fuji Super HR U x-ray film, in confezione da 100 fogli 24 x 30 cm, da cui si possono ricavare 6 pellicole piane 10 x 12 a foglio  per un totale di  600 pezzi. costa meno di 100 euro, equivalenti a circa 17 centesimi ciascuno

si tratta però di un film dalle caratteristiche particolari: ha una sensibilità attorno ai 50 - 100 ISO  ed è ortocromatico, ovvero la sua  sensibilità spettrale è limitata al blu e al verde essendo totalmente cieco alla radiazione rossa 

la sua resa è perciò particolare e si può usare solo in esterno nelle ore del giorno lontane da alba e tramonto, è più adatta alla fotografia di paesaggio, architettura e oggetti piuttosto che al ritratto, femminile in particolare, per il suo effetto di scurire la pelle e evidenziare i lineamenti e i difetti del viso   

pubblico qui alcuni dei miei primi esperimenti  eseguiti con il foro stenopeico

  

il padre della sposa

titolo preso in prestito  dal celebre film di Vincente Minnelli del 1950, con Spencer Tracy

Haro, 2023 

Leica M6, Elmarit 28 mm ASPH, Ilford FP4 Plus

fotografo

 Haro, 2023

Marilyn

 La Rochelle, 2023

back to the future

inaugura oggi presso le Vetrine di Artepassante del passante ferroviario della stazione Garibaldi a Milano, le ambito del Photofestival 2023, la mostra fotografica "Back to the Future - la tradizione della pellicola tramandata per il domani”

nelle locandine qui di seguito le notizie e partecipanti

per quanto riguarda la mia partecipazione si tratta dello stesso argomento e stesse immagini presentate alla mostra bresciana del giugno scorso e che sono visibili qui 

in questa presentazione milanese ho aggiunto ulteriori tre fotografie, visibili più in basso

autoritratto

allo specchio e con rasoio

il gesto quotidiano 

le oche del Ticinello

come le oche del Campidoglio, anche queste presidiano fieramente il loro territorio

siamo nella Cascina Campazzo del Parco del Ticinello, quella zona verde particolarissima che si trova alla periferia sudovest di Milano,  confine non privo di conflittualità, tra città e campagna

Leica M4 P - Ilford FP4 Plus

Berchidda

 stazione di Berchidda, 2023

ai giardinetti in agosto

 Milano deserta nelle settimane centrali d'agosto

nemmeno un bambino all'area  giochi ai giardinetti sotto casa

come cantava Paolo Conte, neanche un prete per chiaccherar

sperimentazione fotografica scattando con Ilford FP 4 Plus in formato  35 mm inserita nella fotocamera 6x6 Ondu Pinhole  

mani d'arpista

mani d'arpista

Leica M3

onde Martenot

le onde Martenot, uno strumento magico e misterioso che risale agli albori della musica elettronica

immaginato e costruito da un radiotelegrafista, i suoi suoni sembrano venire dal futuro ma anche da una fantascienza d'annata, da uno strumento di modernariato e da uno spazio remoto 

l'impatto emozionale delle sue vibrazioni oscillatorie associate agli elementi percussivi è davvero intenso

in queste immagini Cècile Lartigau, una delle non numerose specialiste in questo strumento di rara esibizione, sul palco della Sinfonica di Milano

Pentax MX - Ilford HP5 Plus @1600