nel mio post intitolato largo Mahler ho presentato l' aspetto esterno dell' Auditorium, sede dell' Orchestra Verdi di Milano
ora è la volta di presentarne l' aspetto interno, recupero del vecchio cinema - teatro Massimo (architetto Alessandro Rimini, 1939), con rivestimento in pannelli in legno di pero, che esaltano l' acustica e il piacere dell' aascolto sonoro
mercoledì 27 febbraio 2013
sabato 16 febbraio 2013
cimento invernale
un tuffo e una nuotata nelle acque del Naviglio Grande, presso il ponte di San Cristoforo, manifestazione organizzata dalla storica società Canottieri Olona fin dal lontano 1895
a parte l' aspetto non sempre invitante delle acque del canale è la stagione a rendere speciale la manifestazione:
l' ultima domenica di gennaio, a ridosso di quei tre "giorni della merla" , 29. 30 e 31 gennaio, considerati dalla tradizione milanese come i più freddi dell' anno
agli esordi era una specie di invito propagandistico allo sport del nuoto, al mare non si andava ancora e le piscine erano rare,
oggi il cimento invernale è rinato come manifestazione anche un po' sbruffona e goliardica, per mantenere una tradizione e celebrare il migliorato stato ecologico delle acque del naviglio, che dall' azzurro Ticino hanno origine appena a valle del lago Maggiore e all' un po' meno azzurro Ticino ritornano, presso la città di Pavia
quest' anno non solo nuoto, anche esercizi di acrobatico equilibrismo sopra le gelide acque
Leica M9, CV Ultron 28 mm e Elmarit M 90 mm
a parte l' aspetto non sempre invitante delle acque del canale è la stagione a rendere speciale la manifestazione:
l' ultima domenica di gennaio, a ridosso di quei tre "giorni della merla" , 29. 30 e 31 gennaio, considerati dalla tradizione milanese come i più freddi dell' anno
agli esordi era una specie di invito propagandistico allo sport del nuoto, al mare non si andava ancora e le piscine erano rare,
oggi il cimento invernale è rinato come manifestazione anche un po' sbruffona e goliardica, per mantenere una tradizione e celebrare il migliorato stato ecologico delle acque del naviglio, che dall' azzurro Ticino hanno origine appena a valle del lago Maggiore e all' un po' meno azzurro Ticino ritornano, presso la città di Pavia
quest' anno non solo nuoto, anche esercizi di acrobatico equilibrismo sopra le gelide acque
mercoledì 13 febbraio 2013
inverno
poesia e musica nella canzone di De Andrè, qui nella dolce e malinconica versione di Battiato
sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine tra la terra e il cielo
ma tu che vai ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un' altra estate
anche la luce sembra morire
nell' ombra incerta di un divenire
dove anche l' alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera
ma tu che vai ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l' amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino
la terra stanca sotto la neve
dorme in silenzio di un sonno greve
l' inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli da un alba antica
ma tu che stai perchè rimani
un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti
Pentax MX
domenica 10 febbraio 2013
il primo violino
il primo violino, quello che in tedesco viene chiamato con il bellissimo termine di Konzertmeister, è il primo tra i professori d' orchestra, seduto alla sinistra del direttore, una sorta di leader tra i componenti della compagine musicale
ma nella mia foto si tratta invece proprio del primo strumento, del primo piccolo violino, regalo dei genitori all' età di 5 anni, posseduto da bambino dal maestro Carlo Maria Giulini, ricordato da tutti oltre che per la sua arte direttoriale anche per la sua affabilità.
il maestro Giulini, scomparso nel 2005 a 91 anni, ha fatto dono di questo cimelio all' orchestra Verdi di Milano:
lo si può ammirare in una delle bacheche dell' Auditorium, sede dell' orchestra.
ho avuto l' incarico di fotografarlo, per una pubblicazione dedicata a maestro
ma nella mia foto si tratta invece proprio del primo strumento, del primo piccolo violino, regalo dei genitori all' età di 5 anni, posseduto da bambino dal maestro Carlo Maria Giulini, ricordato da tutti oltre che per la sua arte direttoriale anche per la sua affabilità.
il maestro Giulini, scomparso nel 2005 a 91 anni, ha fatto dono di questo cimelio all' orchestra Verdi di Milano:
lo si può ammirare in una delle bacheche dell' Auditorium, sede dell' orchestra.
ho avuto l' incarico di fotografarlo, per una pubblicazione dedicata a maestro
martedì 5 febbraio 2013
in diesem Wetter, in diesem Braus
con questo tempo, con questa tormenta, In diesem Wetter, in diesem Braus,
mai avrei mandato fuori i bambini - Nie hätt ich gesendet die Kinder inhaus,
li hanno portati fuori Man hat sie getragen hinaus.
io non ho potuto dir nulla. Ich durfte nichts dazu sagen
con questo tempo, con questo nubifragio, In diesem Wetter, in diesem Saus,
mai avrei lasciato uscire i bambini: Nie hätt ich gelassen die Kinder hinaus,
avrei temuto che si ammalassero. Ich fürchtete, sie erkranken,
ma questi ora sono pensieri vani. Das sind nun eitle Gedanken.
con questo tempo, con quest' orrore, In diesem Wetter, in diesem Graus,
mai avrei lasciato fuori i bambini: Nie hätt ich gelassen die Kinder hinaus,
avrei temuto morissero l' indomani, Ich sorgte, sie stürben morgen,
ma non vale più darsi pena per questo. Das ist nun nicht zu besorgen.
con questo tempo, con questa tormenta, In diesem Wetter, in diesem Braus,
mai avrei mandato fuori i bambini Nie hätt ich gesendet die Kinder inhaus,
fuori li hanno portati Man hat sie hinaus getragen
io non ho potuto dir nulla. Ich durfte nichts dazu sagen
con questo tempo, con questa tormenta In diesem Wetter, in diesem Braus
riposano come a casa dalla mamma, Sie ruhn als wie in der Mutter Haus,
non più atteriti da alcuna tempesta, Von Keinem Sturme erschrecket,
protetti dalla mano di Dio. Von Gottes Hand bedecket.
mio libero adattamento dalle traduzioni di Quirino Principe e di Gabriel Cervonel di uno dei Kindertotenlieder , tragico e commovente ciclo, dalle poesie di Rückert, dedicato alla morte dei bambini da Mahler, che dalla disgrazia della morte infantile venne segnato per tutta la vita
Pentax MX, Kodak Tri X
mai avrei mandato fuori i bambini - Nie hätt ich gesendet die Kinder inhaus,
li hanno portati fuori Man hat sie getragen hinaus.
io non ho potuto dir nulla. Ich durfte nichts dazu sagen
con questo tempo, con questo nubifragio, In diesem Wetter, in diesem Saus,
mai avrei lasciato uscire i bambini: Nie hätt ich gelassen die Kinder hinaus,
avrei temuto che si ammalassero. Ich fürchtete, sie erkranken,
ma questi ora sono pensieri vani. Das sind nun eitle Gedanken.
con questo tempo, con quest' orrore, In diesem Wetter, in diesem Graus,
mai avrei lasciato fuori i bambini: Nie hätt ich gelassen die Kinder hinaus,
avrei temuto morissero l' indomani, Ich sorgte, sie stürben morgen,
ma non vale più darsi pena per questo. Das ist nun nicht zu besorgen.
con questo tempo, con questa tormenta, In diesem Wetter, in diesem Braus,
mai avrei mandato fuori i bambini Nie hätt ich gesendet die Kinder inhaus,
fuori li hanno portati Man hat sie hinaus getragen
io non ho potuto dir nulla. Ich durfte nichts dazu sagen
con questo tempo, con questa tormenta In diesem Wetter, in diesem Braus
riposano come a casa dalla mamma, Sie ruhn als wie in der Mutter Haus,
non più atteriti da alcuna tempesta, Von Keinem Sturme erschrecket,
protetti dalla mano di Dio. Von Gottes Hand bedecket.
mio libero adattamento dalle traduzioni di Quirino Principe e di Gabriel Cervonel di uno dei Kindertotenlieder , tragico e commovente ciclo, dalle poesie di Rückert, dedicato alla morte dei bambini da Mahler, che dalla disgrazia della morte infantile venne segnato per tutta la vita
Pentax MX, Kodak Tri X
venerdì 1 febbraio 2013
sequenza I per flauto
Luciano Berio, 1925 - 2003, nel decennale della morte
Milano, museo del novecento
maggiori informazioni con la visione e l' ascolto, nell ' interpretazione di Lorenzo Missaglia, sullo stimolante blog culturale di Maria Luisa Grimani, con cui spero di poter proseguire a quattro mani, lei con la sua cultura e le sue parole, io con le mie immagini, questa avventura tra le sequenze di Berio
Milano, museo del novecento
maggiori informazioni con la visione e l' ascolto, nell ' interpretazione di Lorenzo Missaglia, sullo stimolante blog culturale di Maria Luisa Grimani, con cui spero di poter proseguire a quattro mani, lei con la sua cultura e le sue parole, io con le mie immagini, questa avventura tra le sequenze di Berio
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