due sere fa, giusto a quest' ora, al "largo" - si fa per dire - dell' isola del Giglio, tragedia del mare: una città galleggiante con quasi 5.000 persone a bordo, la nave da crociera Costa Concordia è andata a sfracellarsi sugli scogli e a spiaggiarsi a poche centinaia di metri dalla riva come una balena ferita e in agonia
chi è stato anche solo una volta al timone o a bordo di una barca a vela, di una barca a remi, ha subito capito la causa dell 'incredibile incidente: un errore umano, come le indagini sembrano tristemente confermare
almeno 5 i poveri morti, oltre 15 i dispersi; nella disgrazia un bilancio miracolosamente limitato, anche se una singola vita umana, per chi la stava vivendo e per le persone a lui care vale incommensurabilmente di più dell' enorme valore di tutta la nave
dai tempi degli antichi fenici e anche da prima l 'uomo va per mare, sfida con la sua tecnica e la sua arte marinara la terribile potenza dei flutti e dei venti e dai tempi storici il tributo di vite che il mare si è preso, in pace e in guerra, è terribile
a Graz, capitale del land austriaco della Stiria, c' è una bella chiesa, la chiesa dei Fratelli Misericordiosi, Barmherzige Bruder Kirche - al suo interno, al transetto, è appesa una piccola campana navale, che ha una lunga storia: si trovava a bordo della nave Tegetthoff della imperial - regia marina, poi bottino di guerra dagli italiani nel 1918 e mandata al disarmo nell' arsenale di La Spezia
la sua campana però venne recuperata e dopo varie vicissitudini restiuita agli austriaci
adesso, in un' Europa che si spera orientata alla pace tra i popoli, è diventata usanza per chi entra in quella chiesa suonare un rintocco della campana in ricordo dei caduti in mare di ogni luogo e di ogni tempo
questa sera non sono a Graz, ma voglio suonare un tocco della campana della Tegetthoff in ricordo dei naufraghi del Giglio
fotografie scattate con Leica M6, Summicron 35 mm. pellicola Fuji Acros 100 e con Fujifilm X100
Una vera tragedia. Hai raccontato una storia interessante. Ciao.
RispondiEliminaIn quella chiesa c'è anche un bellissimo organo il cui suono si spande la domenica mattina( non so se tutte le domeniche) per alcune decine di metri in Annengasse.Ha un suono bellissimo , come quello della campana che vado a suonare ogni volta che mi reco a Graz in memoria dei dispersi in mare.E' un rito oramai al quale non potrei rinunciare.Grazie e complimenti per le bellissime foto.Nicoletta
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