Il pubblico è necessario alla musica come all'artista, non soltanto in termini di fruizione e consumo, ma soprattutto per giustificarne l'esistenza.
La musica è un'arte sempre nascente.
A differenza di un'opera d'arte figurativa, che è stata creata dall'artista ed esiste per sempre nella sua stessa forma, la musica esiste solo per il tempo in cui essa è prodotta, suonata, eseguita dal musicista. Il momento in cui la musica viene creata diventa magico, quasi sacro, quando si suona per un pubblico che ascolta; un momento unico, che esiste in un arco temporale irripetibile, riempito dalla musica, ma ancor più dalle emozioni del pubblico, generate dalla musica. La condivisione di questo momento con il pubblico è la ragion d'essere dell'artista e della musica stessa, nonché il modo più semplice per vincere le tensioni del palco.
Senza pubblico la musica non ha vita.
La musica è un'arte sempre nascente.
A differenza di un'opera d'arte figurativa, che è stata creata dall'artista ed esiste per sempre nella sua stessa forma, la musica esiste solo per il tempo in cui essa è prodotta, suonata, eseguita dal musicista. Il momento in cui la musica viene creata diventa magico, quasi sacro, quando si suona per un pubblico che ascolta; un momento unico, che esiste in un arco temporale irripetibile, riempito dalla musica, ma ancor più dalle emozioni del pubblico, generate dalla musica. La condivisione di questo momento con il pubblico è la ragion d'essere dell'artista e della musica stessa, nonché il modo più semplice per vincere le tensioni del palco.
Senza pubblico la musica non ha vita.
Muchisimas gracias, Joaquin.
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