alla fine ho fatto il passo
sono riuscito a vendere bene la mia Ricoh GR, il primo modello del 2013, con il suo 28 mm fotocamera mitica per la street-photography, secondo le interpretazioni di fotografi come Daido Moriyama e Bruce Gilden
il loro stile fotografico repentino e "aggressivo"si giovava dell'immediatezza dello scatto ravvicinato, quasi a contatto fisico intrusivo con i soggetti ripresi
davvero una grande fotocamera la Ricoh GR, poi evolutasi nelle ulteriori versioni II e III con sensore incrementato da 16 a da 24 MP, compattissima capace di sfornare file di grande qualità in formato DNG, il cosiddetto negativo digitale universale, che non necessita di software proprietari per essere aperto e lavorato
poi nel 2021 un alto salto evolutivo, è arrivata la GR III x con passaggio dal bello ma difficile ultra wide 28 mm al più"umano" 40 mm, focale vicina al tradizionale 35 mm, ottica classica per il genere street
certo la mancanza di un mirino e la fissità dello schermo LCD non basculabile sono dei limiti, ma i pregi della macchinetta, grande come un cellulare, leggera e portabilissima da tenere sempre in tasca, sono tali da controbilanciarli ampiamente, si pensi al touch screen con la possibilità di messa a fuoco immediata appunto tramite il tocco sullo schermo nel punto desiderato
insomma non ho resistito: ho reinvestito il ricavato dalla vecchia GR nel nuovo modello GR III X con il 40 mm, approfittando di una fantastica occasione sul mercato dell'usato
ho ristretto il mio campo visivo, ma mi va bene così