... qui abitava William Finzi, nato nel 1900, arrestato il 10 maggio 1944, deportato ad Auschwitz, assassinato il 7 febbraio 1945 a Mauthausen...
alla presenza dell'anziano figlio tuttora vivente e dei nipoti, questa stolperstein, pietra dell'inciampo, è stata posta pochi giorni fa, per la celebrazione della Giornata della Memoria di oggi, davanti al portone della casa dove il cittadino milanese viveva, in via Conca del Naviglio 7
a imperitura memoria di ciò che accadde, di ciò che può sempre accadere di nuovo, l'artista tedesco Gunter Demnig prosegue il suo progetto di disseminare per i marciapiedi di tutta Europa i suoi sampietrini davanti alle case da cui migliaia di persone furono deportate per motivi razziali o politici per mai più far ritorno
il sorriso e la commozione negli occhi di questi discendenti della tragedia sono l'espressione della loro dignità, della immane superiorità della ragione sopra la barbarie
proprio in questi gg ne sono state posate alcune a TS...
RispondiEliminaGrazie, quando vengo le andrò a cercare
Eliminaè una magnifica opera che Gunter Demning fa instancabilmente per onorare le vittime della Shoah. E questa sequenza di foto è molto emozionante. Grazie.
RispondiEliminaTi ringrazio moltissimo per la tua visita e le tue parole
RispondiEliminaMarco
Caro Marco, davvero occhi buoni e intelligenti. La barbarie si rafforza, speriamo che sorga la voglia di reagire in chi si è un po' adagiato. Susi
RispondiEliminamolte grazie, Susi!
EliminaNon avendo vissuto nella città di Milano, ho scoperto l'uso di questi "sampietrini" commemorativi solo una volta giunto in Austria, dove ne trovo in abbondanza. Spero che il passante riesca a trovare il tempo di fermarsi e leggere le poche parole scritte e di domandarsi perché sono state fissate lì nel tempo.
RispondiEliminaGrazie Tiberio, qui in Italia sono arrivate da poco, rispetto al mondo austro-tedesco e al resto d’Europa. Spero anch’io in quel che speri tu
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