musica in strada a milano

da molto tempo i musicisti di strada sono oggetto di interesse della mia fotografia

così, circa due anni fa insieme a un amico inauguravo una mostra in cui le mie foto indagavano il mondo dei musicisti di strada a Milano

quegli  artisti che si esibiscono gratuitamente nei vari  scenari dei quartieri e  degli spazi pubblici cittadini e che riempiono delle loro note le vie e le piazze  

si  esibiscono per  chi ha qualche minuto di tempo per soffermarsi interessato  ad ascoltarli, per i bambini incantati dalla magìa dei suoni e dei gesti, ma anche per quegli altri  passanti frettolosi,  che non sembrano  nemmeno  accorgersi della loro arte, offerta invece a tutti, liberamente, per aggiungere  anche alla giornata più grigia ed ai momenti  di maggior concitazione e urgenza della vita quotidiana qualche momento di ritmo e di armonia

sono scatti motivati dalla mia idea che anche il più umile e semplice di questi  musicisti  meriti comunque per alcuni momenti un po' di attenzione: se non la ricompensa di qualche spicciolo, almeno  quella  di  un  sorriso   

36 immagini, omaggio simbolico al numero di fotogrammi del vecchio rullino fotografico e visibili anche in questo video, che nascono dalla convergenza delle due mie grandi passioni - musica e fotografia – e con le quali cerco di pagare una sorta di piccolo pegno di riconoscenza  per quegli attimi di melodia che ci vengono donati,  perché, come diceva Nietzsche,  senza la musica la vita sarebbe un errore

fotografie, infine,  che vogliono essere anche un riconoscimento al Comune di Milano per lo spazio e l’impegno dedicato agli artisti di strada

free jazz

jazz libero, libero anche dall'obbligo di usare un obiettivo per fare una fotografia...

basta un piccolo, piccolo foro...

il foro stenopeico

le donne aspettano

le donne aspettano

le donne aspettano gli uomini, aspettano che gli uomini, lentamente, troppo lentamente finalmente prendano coscienza, le raggiungano  per le istanze di totale parità di genere, di diritti, di libertà, di dignità della persona

ma la cronaca quotidiana dice che siamo ancora indetro anni - luce in questo lento processo

Leica M3 -  Summaron 35 mm f 2.8 -  Rollei RPX 400

carnevale pavese

in questi giorni in cui come ogni anno torme di fotografi - anzi di fotoamatori - si riversano tra le calli e i campielli  impazzando per il trito rito alla ricerca dell'immagine del carnevale veneziano, mi sono  imbattuto quasi per caso nel  meno conosciuto, più semplice e popolare carnevale pavese, una sorta di festa paesana, più alla buona e ruspante,  nella corte del castello, tra le bellissime quinte costitute dalle arcate, volte e quadrifore gotiche viscontee

qualche scatto senza pretese

        Canonet GIII QL -   Fomapan Creative 200

C

il grande Pepe

debutta questo weekend  in Auditorium a Milano con  l'Orchestra Verdi il grande chitarrista Pepe Romero, andaluso fuggito da ragazzino  dalla Spagna franchista insieme alla sua famiglia; rifugiato in America ha portato con sé come bene  di famiglia, il padre anch'egli chitarrista, l'amore per lo strumento più tipico della tradizione musicale iberica

il piacere di ascoltarlo eguagliato da quello di ammirare il suo gesto mentre accarezza le sei corde del suo strumento