un altro 25 aprile, un altro anniversario della Liberazione del 1945
siamo purtroppo molto lontani per tendenze sociali e culturali da quello che con il regista Ken Loach chiamerei the spirit of 45 e per il quale così tanti sacrificarono la loro vita
ma a piace ricordarlo sempre, di anno in anno
mercoledì 25 aprile 2018
domenica 22 aprile 2018
der Leiermann
der Leiermann, l'uomo, il suonatore dell' organetto, l'ultimo dei 24 Lieder del Winterreise, il bellissimo ciclo shubertiano, tratto dai versi del poeta Wilhelm Mȕller
giunto al termine del suo sconsolato peregrinare nel gelo dell'inverno e della solitudine, il viandante, ormai abbandonato e ritirato dal mondo, incontra un povero vecchio suonatore, forse anche un po' matto, schivato da tutti e minacciato dal ringhio dei cani, che fa girare ossessivamente la ruota del suo organetto, che nessuno più ascolta.
"E se venissi con te, vecchio misterioso?
Accompagneresti i miei canti col tuo organetto?"
Drȕben hinterm Dorfe steht ein Leiermann
und mit starren Fingern dreht er, was er kann.
Barfuss aus dem Eise wankt er hin und her
und sein kleiner Teller bleibt ihm nimmer leer.
Keiner mag ihn hȍren, keiner sieht ihn an,
und die Hunde knurren um dem alten Mann.
Und er lȁsst es gehen alles, wie es will,
dreht und seine Leier steht ihm nimmer still.
Wunderlicher Alter, soll ich mit dir geh'n?
Willst du meinen Liedern deine Leier dreh'n?
ho incontrato anch'io un vecchio suonatore di organetto, con i suoi bigliettini di buona fortuna
ne ho preso uno e gli ho chiesto se potevo scattare una fotografia
giunto al termine del suo sconsolato peregrinare nel gelo dell'inverno e della solitudine, il viandante, ormai abbandonato e ritirato dal mondo, incontra un povero vecchio suonatore, forse anche un po' matto, schivato da tutti e minacciato dal ringhio dei cani, che fa girare ossessivamente la ruota del suo organetto, che nessuno più ascolta.
"E se venissi con te, vecchio misterioso?
Accompagneresti i miei canti col tuo organetto?"
Drȕben hinterm Dorfe steht ein Leiermann
und mit starren Fingern dreht er, was er kann.
Barfuss aus dem Eise wankt er hin und her
und sein kleiner Teller bleibt ihm nimmer leer.
Keiner mag ihn hȍren, keiner sieht ihn an,
und die Hunde knurren um dem alten Mann.
Und er lȁsst es gehen alles, wie es will,
dreht und seine Leier steht ihm nimmer still.
Wunderlicher Alter, soll ich mit dir geh'n?
Willst du meinen Liedern deine Leier dreh'n?
ho incontrato anch'io un vecchio suonatore di organetto, con i suoi bigliettini di buona fortuna
ne ho preso uno e gli ho chiesto se potevo scattare una fotografia
lunedì 9 aprile 2018
la mia prima volta
avevo sedic’anni, al parco Sempione, a Milano
avevo trovato in fondo a un cassetto la vecchia e antiquata Leica III di mio padre, che lui non usava più e l’avevo caricata con il mio primo rullino in bianco e nero
lei era molto graziosa ed io già sapevo cosa fosse la streetphotography
una delle mie prime fotografie, non l’ho mai dimenticata
mi piacerebbe ritrovarla quella ragazzina, per dirle solamente: grazie.
avevo trovato in fondo a un cassetto la vecchia e antiquata Leica III di mio padre, che lui non usava più e l’avevo caricata con il mio primo rullino in bianco e nero
lei era molto graziosa ed io già sapevo cosa fosse la streetphotography
una delle mie prime fotografie, non l’ho mai dimenticata
mi piacerebbe ritrovarla quella ragazzina, per dirle solamente: grazie.
domenica 1 aprile 2018
le vie delle foto
ogni anno, da qualche anno, Trieste ospita ogni primavera la bella iniziativa le vie delle foto
questa volta partecipo anch'io, con una serie di immagini che ho intitolato
MILANO INTERNATIONAL
Milano: la sua profonda trasformazione da sede della produzione industriale materiale a centro del terziario avanzato, della moda, del design, della nuova architettura, della cultura, del turismo e città d'arte.
La ex città operaia e delle fabbriche che diviene sempre più un polo di attrazione internazionale.
Così a Milano cambia anche la street photography:
non più solo la fretta e la concitazione del lavoro, ora c'è anche spazio nelle sue strade e nelle sue piazze, nei suoi luoghi simbolo - vecchi e nuovi - e nei suoi musei per una folla di visitatori stranieri, generando nuovi aspetti da metropoli davvero internazionale.
questa volta partecipo anch'io, con una serie di immagini che ho intitolato
MILANO INTERNATIONAL
Milano: la sua profonda trasformazione da sede della produzione industriale materiale a centro del terziario avanzato, della moda, del design, della nuova architettura, della cultura, del turismo e città d'arte.
La ex città operaia e delle fabbriche che diviene sempre più un polo di attrazione internazionale.
Così a Milano cambia anche la street photography:
non più solo la fretta e la concitazione del lavoro, ora c'è anche spazio nelle sue strade e nelle sue piazze, nei suoi luoghi simbolo - vecchi e nuovi - e nei suoi musei per una folla di visitatori stranieri, generando nuovi aspetti da metropoli davvero internazionale.