le colonne di San Lorenzo sembrano essere tutte per loro
martedì 30 agosto 2016
milano in agosto
in queste settimane di fine agosto la città è ancora vuota e i turisti la fanno da padroni quasi assoluti
venerdì 26 agosto 2016
posti liberi
anzichè la consueta donna sola che spesso richiama il mio sguardo e la mia curiosità di street-photographer e accende la mia immaginazione di narratore per immagini, questa volta il soggetto è un uomo
forse preferendo il sole di questa estate milanese non torrida e piacevole, disdegna un più comodo e ombreggiato posto a sedere
iPhone camera
venerdì 19 agosto 2016
beach life
è ancora estate, anche se è iniziata la fase calante e siamo ammorbati dalla polemica sul burkini
Leica M9 - Summicron 50 mm
Leica M9 - Summicron 50 mm
sabato 13 agosto 2016
allora, prima della grande guerra
Allora, prima della grande guerra, all'epoca in cui avvennero i fatti di cui si riferisce in questi fogli, non era ancora indifferente se un uomo viveva o moriva.
Se uno era cancellato dalla schiera dei terrestri non veniva subito un altro al suo posto per far dimenticare il morto ma, dove quello mancava, restava un vuoto, e i vicini o i lontani testimoni del declino di un mondo ammutolivano ogni qual volta vedevano questo vuoto.
Se il fuoco portava via una casa dall' isolato di una strada, il vuoto lasciato dall' incendio rimaneva ancora a lungo. Poiché i muratori lavoravano lenti e attenti, e i vicini più prossimi, come i passanti casuali, quando davano uno sguardo allo spiazzo vuoto si rammentavano della forma e delle mura della casa scomparsa. Così era allora !
Tutto ciò che cresceva aveva bisogno di tanto tempo per crescere; e tutto ciò che finiva aveva bisogno di lungo tempo per essere dimenticato. Ma tutto ciò che un giorno era esistito aveva lasciato le sue tracce, e in quell'epoca si viveva di ricordi come oggigiorno si vive della capacità di dimenticare alla svelta e senza esitazione.
Joseph Roth
La marcia di Radetzky
cap. ottavo
Damals, vor dem großen Krieg, da sich
die Begebenheiten zutrugen, von denen
auf diesen Blättern berichtet wird, war es noch nicht gleichgültig, ob ein Mensch lebte oder starb. Wenn einer aus der
Schar der irdischen ausgelöscht wurde,
trat nicht sofort ein anderer an seine
Stelle, um den Toten vergessen zu
machen, sondern eine Lücke bleib, wo
er fehlte, und die nahen wie die fernen
Zeugen des Untergangs verstummten,
sooft sie diese Lücken sahen. Wenn das
Feuer ein Haus aus der Häuserzeile der
Straße hinweggerafft hatte, bleib die
Brandstätte noch lange leer. Denn die
Maurer arbeiteten langsam und bedächtig, und die nächsten Nachbarn wie die zufällig Vorbeikommenden erinnerten sich, wenn sich den leeren Platz erblickten, an die Gestalt und an die Mauern des verschwundenen Hauses. So war es damals! Alles, was wuchs, brauchte viel Zeit zum Wachsen; und alles, was unterging, brauchte lange Zeit, um vergessen zu werden. Aber alles, was einmal vorhanden gewesen war, hatte seine Spuren hinterlassen, und man lebte dazumal von den Erinnerungen, wie man heutzutage lebt von der Fähigkeit, schnell und nachdrücklich zu vergessen.
venerdì 5 agosto 2016
la mattina del cinque di agosto
cento anni fa la vigilia della battaglia per la conquista di Gorizia
circa 50.000 perdite da parte italiana, 40.000 da parte austriaca
la canzone di Gorizia, canto anarchico contro la guerra, composto proprio in quei giorni in trincea da un anonimo soldato
adesso non c'è più nemmeno il confine, grazie all' Unione Europea, anche se rabbiosi nazionalismi stanno rialzando nuovamente la testa
per questo vale la pena di riascoltarla, questa canzone
circa 50.000 perdite da parte italiana, 40.000 da parte austriaca
la canzone di Gorizia, canto anarchico contro la guerra, composto proprio in quei giorni in trincea da un anonimo soldato
adesso non c'è più nemmeno il confine, grazie all' Unione Europea, anche se rabbiosi nazionalismi stanno rialzando nuovamente la testa
per questo vale la pena di riascoltarla, questa canzone
lunedì 1 agosto 2016
un'estate al mare
lo stesso titolo della vecchia canzone di Giuni Russo, che a me pare un sapiente mix di kitsch, orecchiabilità e raffinatezza, si sente la mano di Battiato, in quella che fu la colonna sonora di una lontana estate degli anni '80
iPhone camera